TRA I SERVIZI OFFERTI DALLA NOSTRA COOPERATIVA, LA GESTIONE DI MUSEI E SITI CULTURALI È SICURAMENTE UNO DEI PIÙ ARTICOLATI E STIMOLANTI: NON SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI CUSTODIRE SPAZI, MA DI ATTIVARE PROGETTI CHE VALORIZZANO LA CULTURA, ATTIVANO LA PARTECIPAZIONE E RACCONTANO LE IDENTITÀ DEL TERRITORIO.

Un impegno che si traduce in azioni concrete, come quella portata avanti per il Museo della Tonnara di Stintino (MUT), un vero e proprio centro culturale attivo, inclusivo e partecipato.

L’estate al MUT è iniziata all’insegna della condivisione e del dialogo con il territorio.
Un calendario ricco di appuntamenti, pensato per coinvolgere un pubblico eterogeneo – dai bambini agli adulti – che animerà il museo con attività che spaziano tra saperi, creatività e tradizione.

Le conferenze dedicate alla storia, all’arte, all’archeologia e all’etnografia si affiancano ai laboratori pratici per tutte le età: dalla ceramica preistorica, con la guida di un archeologo, ai percorsi artistici per bambini (4–12 anni) ispirati ai grandi maestri come Miró, Van Gogh e Matisse.
Non mancano le presentazioni di libri con l’autore, i convegni in collaborazione con l’Università La Sapienza, tra cui quello dedicato al tema del gender gap, e le visite guidate per valorizzare il patrimonio del Museo anche in chiave turistica e identitaria.

Tutte le attività sono coordinate dalla COMES, con un obiettivo ben chiaro: avvicinare il museo alla comunità e creare un dialogo aperto e continuo tra passato, presente e futuro.
Il MUT si conferma così come un punto di riferimento culturale per il territorio, capace di coniugare divulgazione scientifica ed esperienze ludico-educative.